Avere un progetto, un’idea di business, è già di per sé una conquista che ti rende un potenziale imprenditore: realizzarlo significa creare valore per tutti coloro che ne prenderanno parte.
Senza considerare che realizzare un progetto può regalare emozioni incredibili oltre le varie gratificazioni.
Questo accade perché si tratta di affrontare una sfida, coinvolge le proprie abilità di apprendimento e capacità.
In altre parole, creare valore e cioè realizzare un progetto concreto, stabile e funzionante è qualcosa di dannatamente difficile, spesso doloroso ed è necessaria un’enorme dose di volontà.
Ecco perché la soddisfazione nel vederlo realizzato ci fa sentire così bene: abbiamo appena dimostrato a noi stessi il nostro valore, ci siamo messi alla prova e ne siamo usciti vittoriosi.
Ma ora vediamo quali sono gli errori da evitare e i passi corretti da seguire per raggiungere il traguardo, creare valore e trasformare il nostro progetto in realtà.
Se da un lato, progettare un business gode del beneficio della novità in caso di successo e delle attenuanti dell’inesperienza in caso contrario, al polo opposto si gioca un campionato diverso che non ammette (troppi) passi falsi, approssimazioni e improvvisazione.
10 passi per creare Valore e aumentare il valore dell’azienda:
Qui di seguito sono elencati in ordine i 10 passi per creare valore, sono linee guida da seguire che ti permetteranno di passare da idea a progetto concreto e da progetto a realtà.
Prima di vederli nel dettaglio uno per uno è doverosa una piccola premessa: ricordati sempre che ogni risultato è prodotto da azioni concrete.
Ogni output è prodotto da un input!
Sta a noi poi valutare se l’azione è stata positiva o negativa ed è proprio così che arriviamo al primo punto:
1) Allenare il processo decisionale verificando i risultati prodotti dalle decisioni passate in situazioni analoghe e adottare i paradigmi funzionali ad ottenere i risultati desiderati rimuovendo quelli inefficaci.
Ricordati che puoi contare sempre sul tuo bagaglio di esperienze pregresse:
se in qualche modo la situazione che stai affrontando te ne ricorda un’altra che hai già superato con successo allora agisci di conseguenza!
2) Rinnovare, attualizzare e integrare la visione strategica con i cambiamenti in atto. Mantenere un appuntamento di condivisione e partecipazione alla Vision con i collaboratori.
Ogni imprenditore che si rispetti sa benissimo di non essere in grado di fare tutto con le sue forze ed è per questo che si circonda di collaboratori fidati e competenti che lo aiutino a creare valore in azienda.
Ma per evitare incomprensioni, perdite di tempo e spese inutili è fondamentale mantenere il controllo sullo sviluppo della situazione.
Non solo: creare appuntamenti ricorrenti con i propri collaboratori ha anche l’obbiettivo di rinnovare la visione aziendale nella loro mente e ricordargli per quale motivo hanno deciso di seguirti.
3) Analizzare lo scenario organizzativo, verificando che gli indicatori di prestazione chiave (Key Performance Indicator), e anche quelli strategici se in uso (Key Strategic Indicator) confermino l’attuazione efficace della strategia in essere. Così che l’offerta mantenga i requisiti di competitività sul mercato o evolva se necessario e che i flussi economico finanziari siano congruenti con le previsioni di redditività.
Ogni progetto prima di essere messo in atto nel concreto è da validare con un’analisi o indagine di mercato.
Il motivo è perché per creare valore è fondamentale intercettare al meglio le richieste del mercato ma esso è mutevole e varia di giorno in giorno.
Tenere un occhio sempre aperto sulle variazioni della domanda, e disporre di una semplice pianificazione finanziaria, ti permetterà non solo di modificare in modo efficace la tua strategia ma anche di prevedere come cambieranno le cose nel corso del tempo.
4) Mappare e aggiornare le potenzialità di sviluppo delle competenze e delle abilità del team per colmare i gap motivazionali e prestazionali, allineandole agli obiettivi aziendali.
Immagina per un attimo che invece di avere un progetto da portare a termine tu abbia una squadra di giocatori di calcio che devono affrontare una partita molto importante:
È evidente che più sarai in grado di sviluppare le abilità dei tuoi giocatori più sarà probabile vincere la partita.
Nonostante questa analogia possa apparire forzata è molto attuale e concreta: la capacità di creare valore è direttamente proporzionale alla potenza e alla capacità di creare sinergia del tuo Team!
5) Rendere l’organizzazione dinamica, vale a dire rispondente alle aspettative e regole del mercato in continua evoluzione, allineando produzione e sviluppo, e i ruoli alle funzioni, e queste ai risultati previsti per ciascuna funzione, assicurandosi che il processo di delega stia producendo le autonomie interne necessarie e le economie di scala pianificate.
Questo punto è molto simile al 3) Analizzare lo scenario organizzativo ma con una differenza importante:
qui si tratta di unire l’indagine di mercato e le variazioni della domanda con il meccanismo di produzione.
In pratica potrai creare valore solo se sarai in grado di mettere d’accordo e in armonia questi due rami aziendali: vendita e produzione.
Inoltre, tutto deve muoversi con una vigorosa autonomia ed è per questo motivo che il processo di delega deve essere ormai consolidato.
6) Acquisire le competenze manageriali che assicurino l’applicazione della capacità di gestire attività e persone in modo efficace. Inoltre, vanno tenute riunioni dedicate alle specifiche problematiche e soluzioni, evitando di parlare di tutto, contemporaneamente, senza indicatori affidabili, senza un’agenda e un obiettivo.
Il più grande rischio delle riunioni è quello di perdere tempo a parlare del nulla, ognuno dice la sua, fioccano le incomprensioni e si conclude poco o nulla.
Per evitare questa immensa e fastidiosa perdita di tempo ed energie c’è solo un modo: costruire insieme l’agenda e seguire una lista di obbiettivi.
7) Bisogna sviluppare leadership, cioè dare alle persone una prospettiva di valore aggiunto a quello dello scambio tempo=stipendio.
Se tratterai i tuoi collaboratori come mercenari si comporteranno come tali. Il risultato? Andranno dal miglior offerente.
Certo puoi sempre instaurare un’asta al rialzo con i tuoi competitor per tenerti stretto le tue risorse umane ma quanto ti costerà? Riuscirai a rimanere a galla con questo tiro alla fune?
Molto meglio è invece fornire una motivazione forte oltre il denaro a chi decide di stare al tuo fianco: in questo modo oltre a migliorare la vita e creare valore per i tuoi collaboratori, li renderai anche più felici e motivati.
Infine, condividere e partecipare alla Vision d’impresa può generare ambasciatori del brand aziendale o dello studio professionale, purché le persone che vi lavorano ci trovino coerenza e possibilità di realizzarsi.
8) Inserire collaboratori capaci e con spiccate abilità per il ruolo da ricoprire.
Questi saranno il tuo migliore investimento, oppure una rovina a stipendio: scegliere bene le persone che ci stanno intorno è la vera chiave per creare valore in azienda.
Se sarai in grado di valutare una persona e valorizzarla nella maniera corretta allora quest’ultima darà sempre il massimo e viceversa.
9) Adeguare il sistema, e le capacità di vendita delle tue risorse, agli standard di mercato, tecnologici e di comunicazione.
Non farlo, o farlo in modo inappropriato, equivale a perdere un terreno sempre più difficile da recuperare.
E qui non si tratta solo di tenere un occhio aperto sui Trend di mercato o di modulare la produzione a seconda della domanda: qui si tratta di stare al passo con i tempi!
Quello che funzionava 5 anni fa probabilmente oggi funzionerà di meno o peggio non funzionerà affatto.
Creare valore in azienda oggi è diverso da ieri e sarà ancora differente domani, quindi ricorda che è tuo dovere ed obbligo restare sempre aggiornato.
10) Investire costantemente sulla formazione e sulla crescita personale oltre che nel perfezionamento delle competenze principali (core competence), sia individuali che del team.
Di questo ne abbiamo già parlato al punto 4) con la metafora della squadra di calcio te lo ricordi?
Adesso però voglio porre la tua attenzione su come le performance del gruppo siano influenzate dal rapporto virtuoso che c’è tra i singoli.
In altre parole, possiamo dire che se hai i migliori giocatori sul pianeta ma poi evitano di passarsi la palla e litigano frequentemente tra di loro allora perderanno comunque la partita.
La lista dei 10 passi per creare valore in azienda è terminata e questo articolo volge al termine, ma prima di salutarci lascia che ti chieda un’ultima cosa:
Metterai in pratica quello che hai appena letto?
Oppure, se stai già applicando alcuni di questi 10 punti fammelo sapere scrivendo la tua esperienza: potrebbe essere utile a chi vuole iniziare a farlo.
È sempre interessante trovare un riscontro concreto e vedere come questi concetti si materializzano nel quotidiano portando benefici.
Per oggi è tutto, un saluto e se non sei ancora iscritto alla Newsletter di Improvia puoi farlo comodamente da qui sotto: verrai aggiornato ogni volta che sta per essere pubblicato un nuovo Articolo.
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