Come perseguire lo sviluppo del business
In un mondo dove i cambiamenti sono una normalità e non più una situazione straordinaria, anche il mondo degli affari è mutato negli anni.
Parlare di globalizzazione oppure di mercato globale o sentire frasi del tipo “è cambiato il modo di fare impresa” sono espressioni ormai superate.
La verità è che oggi sono cambiate le regole del business.
Si richiede a tutti gli “attori” coinvolti di evolversi verso un modo di fare affari diverso e con maggiori e diverse competenze.
Infatti se prima all’imprenditore si chiedeva di realizzare la semplice equazione Produco- Scambio- Realizzo Utili oggi non è più così.
È fuori dubbio che una delle cause che altera questa semplice equazione sia il rapporto tra imprese e istituti di credito, di solito visti come uno dei motivi principali delle difficoltà delle imprese.
Se da un parte questo concetto può essere condivisibile, dall’altra la verità è che questo punto è solo una conseguenza.
La causa risiede piuttosto nel fatto che oggi l’imprenditore debba occuparsi di Economia e Finanza, saper leggere un bilancio, avere proiezioni chiare sull’andamento economico dell’impresa e in base a questo decidere le strategie giuste per la propria azienda.
Aumentare le proprie competenze in questi ambiti obbliga l’imprenditore ad intraprendere un percorso lungo e difficile con il rischio di non essere compresa a dovere la materia del Controllo di Gestione.
Pertanto la strada più semplice sembra quella di affidarsi ai professionisti, i commercialisti, i quali hanno come compito quello di controllare l’aspetto contributivo e fiscale dell’azienda non il settore economico, se non come strumento per il loro principale compito.
Certo sono abili ad aiutare l’imprenditore ad ottimizzare le tasse da pagare, muovendosi all’interno di una legislazione definita, non è però loro materia costruire una strategia di sviluppo per i propri clienti.
In Improvia, l’attività della divisione ricerca e sviluppo negli anni ha maturato un metodo semplice e chiaro su come aiutare l’imprenditore a definire strategie di sviluppo in linea con il loro contesto e settore economico.
Si riesce così ad avere una fotografia chiara sia sull’aspetto “Numbers”, ossia l’andamento economico di almeno gli ultimi 3 anni, che sull’aspetto “People”, cioè sui comportamenti che hanno generato la scena economica dell’azienda.
Comportamenti che riguardano l’organizzazione, la gestione e la resa delle risorse, individuando con esattezza i costi della non qualità dell’azienda.
Uno degli obiettivi di Improvia è proprio questo:
eliminare i costi della non qualità ottimizzando l’azienda al fine di essere considerata credibile dalle banche.
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Photo credit: Andre Hunter on Unsplash