Prima di prendere contatti con Improvia, vivevo in un periodo di forte tensione perché non riuscivo a raggiungere gli obiettivi che mi ero prefissato. Vedevo solo un enorme dispendio di energia, di impegno fisico e mentale. I risultati? Pochissimi.
Più che titolare della mia agenzia, ne ero l’ostaggio: le vendite erano generate solo da me e non dai miei collaboratori, ero convinto che facevo prima a fare da solo piuttosto che a spiegarlo agli altri. L’impegno che ci mettevo per risolvere le attività di tutti i giorni non mi permetteva di maturare consapevolezza sul mio ruolo di imprenditore.
Il mio obiettivo era, dunque, quello di assegnare tempistiche e obiettivi per migliorare le mie tempistiche in primis e poi quelle dei miei collaboratori. Inoltre sentivo la necessità di dare all’esterno la visione che la mia fosse un’azienda strutturata in una pluralità di persone capaci e responsabili, eliminando quel fenomeno che la vedeva sempre identificata nella mia persona.
Qui la consulenza di Improvia è stata fondamentale. Non si è mai esaurita nella formazione, il suo valore aggiunto è quello di supportare l’imprenditore operativamente, affiancandolo nelle sue attività direttamente nelle sue sedi e tra le sue persone. E così mi sono trovato a prendere decisioni strategiche e a fornire principi di buona organizzazione e di vendita ai miei collaboratori. Oggi posso dire che ho pienamente chiaro cos’è, cosa deve e cosa non deve fare un imprenditore. E i risultati, adesso, si vedono.
In questa nuova fase, ho una maggiore gestione del tempo, dei cicli aperti e dell’agenda; il fatturato sta crescendo e posso pensare ad una espansione dei punti vendita, ma soprattutto, se prima ero l’unico venditore, oggi l’incidenza del fatturato dei miei collaboratori è del 70%. Adesso tutto funziona meglio, è più organizzato e questo si percepisce.