Come muovere i primi passi nel digitale: guida alla presenza digitale per PMI.
Si parla cosi tanto di “Digitalizzazione” oggi che spesso le aziende, soprattutto le PMI, arrivano da noi chiedendoci di voler approcciarsi al digitale anche se non sanno bene perché e cosa questo significhi.
Molti sono motivati dalla spinta che gli avvenimenti sanitari dell’ultimo anno hanno incrementato questo processo, ma in realtà il digitale è una necessità a cui le PMI sono chiamate a rispondere già da anni.
Già del 2015 infatti si assisteva ad un incremento della presenza abituale degli italiani online fino al 62%; uno scenario che si presenta in una tale crescita da oltre sei anni, rende indispensabile a qualunque imprenditore lungimirante comprendere che non attivarsi sul web equivale ad emarginarsi.
Visti i cambiamenti sempre più veloci che avvengono in questo settore, dire semplicemente di voler entrare nel digitale, per una PMI, non basta: ecco perché vogliamo offrirti, in quest’articolo, alcuni spunti su come una PMI deve approcciarsi al digitale nel 2021.
Per farlo ti diremo:
- Il Digitale per PMI: dati, condizioni e conseguenze della presenza ben studiata nel digitale per PMI
- Guida al digitale per PMI: gli strumenti necessari per essere nel digitale per PMI
- Gli strumenti del digitale per le PMI: cosa includere nella tua strategia di approccio al digitale come PMI
Nonostante finora abbiamo affrontato l’argomento in chiave unicamente positiva, non mancano casi di PMI effettivamente presenti nel digitale, con siti web, attività di web marketing e contenuti online, che si ritrovano comunque a non giovare dei benefici che in tanti millantano.
Perché succede questo? Perché spesso si cerca la soluzione ai propri blocchi aziendali nel tentare nuove strade, quando in realtà occorrerebbe prima risolvere ciò che causa quei blocchi o anche la strategia digitale migliore non darà i frutti sperati.
Hai mai pensato che esistono dei blocchi nascosti che minano la crescita sana della tua azienda? Abbiamo preparato una guida gratuita e senza nessun impegno che puoi consultare quando vuoi.
Se ritieni di non avere dei blocchi nella tua attività, andiamo ad approfondire se rispondi alle condizioni necessarie per iniziare l’approccio della tua PMI al digitale.
Il Digitale per PMI: dati, condizioni e conseguenze della presenza ben studiata nel digitale per PMI
L’indice dedicato a misurare l’avanzamento dei Paesi nella digitalizzazione dell’economia e della società in Europa, il DESI (Digital Economy and Society Index) , riporta che l’Italia è al di sotto della media europea nello sviluppo digitale della sua economia e società. Non bisogna sorprendersi se dunque anche le nostre PMI risultano, in base alle vendite nel digitale, 26esime su 28 in tale classifica.
Nonostante tale quadro odierno, la pandemia dell’ultimo anno ha apportato significativi cambiamenti al mercato delle PMI, in particolare infatti è aumentato l’uso di e-commerce, anche se non propri, con una crescita del 50% rispetto al periodo pre-Covid, della presenza nelle piattaforme e-commerce.
Da ciò possiamo già capire perché, nonostante gli incrementi nell’uso delle risorse offerte dal digitale, le PMI italiane non ne guadagnino ancora i frutti come invece “le cugine” estere: non si hanno abbastanza risorse e competenze di partenza.
Gli e-commerce, infatti, possono sì facilitare il processo di vendita per le PMI, ma aprirne uno richiede stanziamenti economici, competenze di mantenimento e promozione che ad oggi, in Italia, pochissime PMI possiedono. Per questo il trend odierno vede l’uso di strumenti esterni e l’affiancamento di specialisti terzi che ovviamente incidono nel bilancio dei guadagni finali e che se non ben scelti possono danneggiare gli affari molto di più di quanto la Non presenza digitale avrebbe potuto.
Cosa possono fare allora, le PMI, per essere presenti nel digitale in modo proficuo?
Da PMI, per approcciarti al digitale, avrai bisogno di un sito web che diventi il punto di riferimento della tua attività online, di attività di web marketing che dunque richiedono padronanza di dati e statistiche, oltre che la creazione di contenuti appositi che aiutino il posizionamento e promozione di questi punti di contatto finora creati. Ognuna di queste attività richiede come minimo una persona diversa, il che pone l’imprenditore della PMI davanti ad una squadra di esperti che difficilmente “parlano la sua lingua”.
Ciò dunque può aprire potenzialmente diversi rischi:
- Non riuscire a comunicare online la giusta immagine della PMI perché lo sviluppatore e web designer parla solo il linguaggio del web e difficilmente riuscirà a soddisfare appieno i desideri dell’imprenditore e portare risultati.
- L’imprenditore diventa dipendente dei suoi collaboratori digitali, perché senza acquisire le giuste competenze non riuscirà mai a gestire da sé queste attività e di conseguenza non potrà rinunciare all’aiuto di queste figure.
Come riuscire ad evitare questi rischi? Conoscere da principio ciò che la tua PMI necessità per essere nel digitale può facilitare il processo di comprensione tra le due parti ma spesso per farlo serve un anello di giunzione, quasi un interprete che riesca a far conciliare le due parti verso un bene comune: il successo della propria piccola o media impresa nel digitale.
Per aiutarti a raggiungere questo obiettivo, ti offriamo la possibilità di instaurare un dialogo costruttivo con chi riesce a capire entrambi i mondi e guidarti nel raggiungimento dell’obiettivo: contattaci per una consulenza totalmente gratuita e senza impegno.
Chiamaci per la tua consulenza gratuitaGuida al digitale per PMI: gli strumenti necessari per essere nel digitale per PMI
Per capire di cosa ha bisogno la tua PMI nel digitale occorre partire dall’offline. Infatti, bisogna smontare da subito l’idea secondo cui essere sul web sia un’opportunità per l’azienda in termini assoluti: un sito e le relative attività di web marketing non cambiano le problematiche aziendali già esistenti nell’offline, anzi le amplificano!
Ad esempio, se il processo di gestione di vendita presenta dei problemi già senza un sito, figuriamoci cosa accadrebbe se col sito si riuscissero ad ottenere più contatti. Allo stesso modo, se la tua azienda non ha una buona reputazione nella gestione del cliente, il web sarà solo un amplificatore di cattiva reputazione.
Ecco perché il digitale non è una soluzione, ma un mezzo con cui raggiungerla.
A seconda di ciò che vogliamo ottenere dalla presenza nel digitale per la nostra PMI, esistono strumenti più o meno adatti che tale mezzo ci offre. Ovviamente conoscere gli obiettivi ancora prima di approcciarsi al mezzo diventa fondamentale: ecco perché è importante stilare per tempo un modello di business che includa i nuovi strumenti digitali.
Un tempo si approcciava la rete solo per creare la vetrina, il biglietto da visita di una PMI. Ciò è ancora oggi uno dei motivi per cui si crea un sito, ma se questa è la tua intenzione sappi che non avrai il successo sperato, in quanto ormai questa funzionalità rappresenta solo un complemento relegato alle ultime posizioni su un menù di navigazione.
Oggi un sito fondamentalmente si basa su logiche di conversione, che non valgono solo su un e-commerce:
infatti, raggiungi il tuo obiettivo di conversione, se il tuo sito trasforma il semplice visitatore in un lead interessato a quello che fai, che comprende, grazie alla struttura e contenuti del tuo sito, come tu sei in grado di soddisfare un suo bisogno e che quindi decide di contattarti direttamente.
E’ questo il punto di forza fondamentale della rete: farsi trovare.
Pensaci, è più semplice concludere il processo di vendita su un contatto già preparato, a cui non devi spiegare chi sei o convincerlo di esser bravo, perché ha autonomamente realizzato che tu sei la soluzione giusta per lui. Si tratterà solo di dare una conferma alle sue convinzioni.
Ma a seconda dei servizi, dei clienti che cerchi e dell’organizzazione della tua PMI esistono più strumenti con cui essere presente nel digitale.
Gli strumenti del digitale per le PMI: cosa includere nella tua strategia di approccio al digitale come PMI.
- Sito Web:
Un sito è utile per chi vuole una comunicazione più completa, definita e professionale su cui hai controllo totale. Può diventare l’estensione digitale dei tuoi uffici, permettendoti di gestire in pochi click, consulenze, prenotazioni ed appuntamenti.Spesso la realizzazione di un sito web per le PMI vuol dire, come abbiamo visto, rivolgersi a terzi e proprio la scelta di questi diventa cruciale: scegli attentamente a chi affidarti. Evita di scegliere l’amico, il parente o l’amico dell’amico che “ci capisce di web”. Spesso si tratta di persone non professioniste o specializzate, che magari sanno si fare il minimo ma il cui obiettivo è concludere rapidamente la realizzazione del tuo sito per iniziare quello successivo.Non avrai un’analisi approfondita del tuo business, del tuo settore, non ti sarà offerta nessuna consulenza nello scegliere la soluzione migliore per la tua PMI nel digitale.Avrai un sito, magari anche bello, ma molto probabilmente saranno trascurati gli elementi che rendono il tuo web un progetto valido e produttivo, quali usabilità, Seo, lead generation. Tutte leve indispensabili per dare un senso alla tua presenza sulla rete. - Blog: all’interno del proprio sito si possono poi integrare altri strumenti che facilitano il raggiungimento dell’obiettivo di ampliare il proprio business facendosi conoscere da più gente possibile.In tal senso un semplice sito web informativo infatti, non è sufficiente perché verrebbe mostrato come risultato di ricerca di Google soltanto a quanti cercano sul web la nostra azienda e che quindi già ci conoscono.
Per questo è importante integrare anche un blog in ogni sito dove trattare, in base al settore della nostra PMI gli argomenti più interessanti o utili ai nostri potenziali clienti in modo da risultare come risposta alla loro domanda sul web ed essere dunque scoperti da più persone.Questo è ciò di cui si occupa la Seo, con i suoi professionisti, e che non si può ignorare se vuoi avere una presenza ben studiata e proficua nel digitale per la tua PMI. - Google MyBusiness: a prescindere dalla Seo, da Siti web e Blog esiste Google MyBusiness, il primo risultato di ricerca mostrato da Google a chi cerca servizi o attività dello stesso settore della tua PMI e dove puoi comparire anche tu.
Sono tantissime le PMI nel digitale che inconsciamente sono già presenti su questo strumento, ma saperlo gestire, aggiornando informazioni, condividendo post e rispondendo a commenti e recensioni in modo pubblico può fare la differenza in una strategia per rinforzare la reputazione della propria azienda. - Social Media:
Con l’ascesa di ciò che è “il social media marketing” il concetto di “Web = Vetrina online” muore, in quanto si tratta di luoghi digitali dove le persone decidono di spendere il proprio tempo libero ricercando informazioni che gli interessino, che siano di valore. Sono lo strumento migliore per una comunicazione veloce che raggiunge più persone in modo più diretto ed aiutando la fidelizzazione e conversione in lead.
Adesso che conosci i principali “luoghi” dove presentare la tua PMI nel digitale, scegli la più indicata a seconda dell’obiettivo che vuoi raggiungere. E ricorda, se cerchi un interlocutore con cui studiare questi obiettivi che riesca a comprenderti e capire allo stesso modo questo “nuovo linguaggio” del web, da noi puoi trovare il giusto supporto, che ti offriamo gratuitamente e senza impegno:
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Alla prossima!
Armando Cignitti
Consulente aziendale e Fondatore di Improvia
mail. a.cignitti@improvia.it
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