Oggi abbiamo il piacere di intervistare Armando Cignitti, fondatore di Improvia Consulenza Aziendale e, nello specifico, il relatore che eroga I-Drive, uno dei servizi di punta di Improvia.
Armando cos’è di preciso I-Drive?
I-Drive è lo strumento manageriale di Improvia che pone le basi per il miglioramento dell’Impresa.
I-Drive ti permette di guidare la tua Azienda.
Una delle certezze che abbiamo in Improvia è che indubbiamente l’azienda possa migliorare.
Molto spesso però non si riesce a farlo perché si resta legati ai sistemi da sempre in uso.
E di fatto, il peggior nemico di un’organizzazione aziendale efficiente ed efficace, è proprio restare intrappolati in un unico modo di vedere le cose.
Cioè, dovendo gestire delle problematiche, il tendere a cercare le soluzioni sempre all’interno dell’unico schema d’azione che abbiamo sempre usato, perché così sappiamo fare.
Ma facendo le cose di sempre non continuerai ad avere i risultati di sempre.
E quali sono i risultati che un imprenditore può attendersi da I-Drive?
I-Drive consente all’imprenditore e al manager di smontare quei punti di vista che si rivelino inadeguati a determinare il miglioramento dell’organizzazione e quindi della produttività aziendale. E stimola un atteggiamento response-ability adeguato al governo efficace dell’azienda e alla migliore gestione delle persone.
Ma non basta, perché I-Drive riattiva la volontà dell’Imprenditore e del Manager di generare e conseguire mete aziendali ambiziose, coinvolgendo i propri collaboratori nel loro conseguimento.
L’effetto immediato è l’incremento della produttività dell’imprenditore e dei collaboratori.
A questo punto dacci dei piccoli indizi per comprenderne il funzionamento.
Ci piace rappresentare l’I-Drive con una spirale, un vortice ascendente con una freccia al centro che indica l’ascesa. E’ una figura che evoca l’evoluzione progressiva delle abilità individuali, dell’organizzazione aziendale e dei modelli gestionali, partendo da un asset iniziale e proseguendo in successione verso gli asset successivi.
La capacità dell’imprenditore di percorrere tutti questi step, raggiungendo i singoli obiettivi intermedi, determina la stabilità e la prosperità dell’impresa tutta nel tempo.
Il primo asset da cui partiamo è la vision aziendale.
Può sembrare un termine ormai inflazionato, ma nell’esperienza di tutti i giorni incontriamo frequentemente imprenditori “sfocalizzati” che portano avanti delle organizzazioni aziendali senza sapere a fondo il perché lo fanno e dove vogliono realmente arrivare.
Imprenditori totalmente orientati al fare e non all’ottenere.
La Vision dell’imprenditore è estremamente rilevante perché è la condizione affinchè tutto quello che si fa in azienda produca dei risultati di valore misurabili.
Una Vision deve includere l’Obiettivo e il suo Perché! Cioè lo Scopo! una destinazione non ancora raggiunta ma che già vedi e già sai definire il perché desideri conquistarla.
Quando la persona ha chiaro in dettaglio chi vuole essere e cosa vuole ottenere, il suo stato emozionale è di entusiasmo, si sente padrona, autonoma e indipendente da fattori che possano frenarla.
Ed è un momento realmente emozionante quando da consulenti osserviamo che l’imprenditore è riuscito a definire o a rinnovare la sua vision. Egli percepisce la sfida che lo attende e prova un brivido, un piccolo senso di panico, che scaturisce dal doversi buttare, dal dover ingaggiare una sfida che gli crea un po’ di timore e tanta euforia.
Ci sarebbe molto altro da raccontare, perchè la Vision è solo il primo dei 10 step trattati a fondo durante l’I-Drive.
Per questo, vi aspettiamo alla prossima edizione, per mettere le basi del miglioramento anche alla tua Impresa
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